LE ACQUE TERMALI DI TOLENTINO

L’Acqua minerale della Sorgente di Santa Lucia è a contenuto bicarbonatocalcico e grazie alle sue eccezionali qualità organolettiche ed alle caratteristiche fisico-chimiche, è ideale come bibita nella la Cura Idropinica e particolarmente consigliata nelle patologie delle vie urinarie (in particolare nella prevenzione delle recidive e delle complicazioni della calcolosi renale) e nelle malattie del metabolismo, specie nella gotta ed in tutte le sue manifestazioni cliniche.

La sua azione si esplica attraverso la capacità di diluire le urine (con conseguente riduzione della concentrazione di sali litogeni e quindi della sovrasaturazione urinaria), di modificare il PH urinario e la concentrazione di inibitori della cristallizzazione. Inoltre, produce un effetto meccanico con aumento della motilità ureterale e facilita il lavaggio delle vie escretrici urinarie, favorendo l’eliminazione di piccoli calcoli e renella.

La Cura Idropinica è efficace anche nella prevenzione secondaria in caso di recidive post-chirurgiche, dopo l’asportazione di calcoli tramite trattamento percutaneo, endoscopico o litotrissia extracorporea, e nell’eliminazione spontanea dei calcoli.

L’Acqua Termale Sulfurea di Rofanello è caratterizzata da un elevato contenuto di idrogeno solforato e dalla presenza di altri importanti elementi quali sodio, calcio e magnesio, che ne arricchiscono le proprietà terapeutiche. La terapia termale o crenoterapia (dal greco krênē – fonte) sulfurea, in otorinolaringoiatria è un trattamento molto antico che ancora oggi mantiene la sua validità, offrendo efficaci benefici sia per le patologie infiammatorie croniche delle alte vie respiratorie che per le allergie. L’Acqua Sulfurea è impiegata nelle Cure Inalatorie e nel trattamento della Sordità Rinogena.

L’azione locale della crenoterapia sulfurea, sulle mucose respiratorie, è di varia natura:

• Immunocompetente, che si traduce in un aumento delle IgAs nel film mucoso delle vie respiratorie e nel potenziamento delle difese umorali.
• Eutrofica, attraverso uno stimolo sugli elementi tessutali delle flogosi.
• Antisettica, tramite sblocco dell’attività fagocitaria dei macrofagi delle alte, medie e basse vie respiratorie.
• Mucolitica, mediante scomposizione dei ponti di solfuro delle mucoproteine fibrillari.

Le acque sulfuree modificano il metabolismo dello zolfo, così essenziale per il nostro organismo in quanto svolge un ruolo plastico ed energetico, concorrendo al corretto equilibrio biologico di molti tessuti.

Le cure termali trattano principalmente malattie croniche o che comunque presentano periodiche fasi di acuzie e di quiete e le terapie idro-termali salsobromoiodiche e sulfuree sono principalmente indicate nel trattamento di patologie delle vie respiratorie, otorinolaringoiatriche e reumatiche (es. osteoporosi, reumatismi extra articolari).

L’Acqua minerale salsobromoiodica di Rofanello è caratterizzata dall’alta concentrazione di cloruro di sodio, e da porzioni considerevoli di iodio e bromo. Le acque salsobromoiodiche agiscono attraverso un’azione locale e un’azione generale.

Il cloruro di sodio fluidifica riducendo la viscosità delle secrezioni e agendo contro gli edemi grazie alla sua iperosmolarità. Mentre il bromo svolge un’azione sedativa e lo iodio agisce con proprietà antisettiche ed antiflogistiche per l’inibizione delle prostaglandine.

Uno degli effetti più evidenti delle terapie con acqua salsobromoiodica è lo stimolo proflogistico che evolve in azione antinfiammatoria. L’azione antinfiammatoria avviene attraverso una serie di effetti concatenati: lo stimolo del sistema immunitario, l’azione antisettica e antiedemigena che sono da stimolo alla secrezione mucosa. Ne deriva un marcato effetto idratante, antisettico ed anticatarrale.

La crenoterapia salsobromoiodica influisce positivamente sulle infiammazioni croniche, sia direttamente che indirettamente, modificando le condizioni generali, dismetaboliche e disendocrine che favoriscono la cronicizzazione dei processi morbosi. Viene utilizzata per le Cure Inalatorie, Balneoterapiche e Ginecologiche.

Pertanto, le acque salsobromoiodiche esercitano le loro azioni più evidenti sulle mucose, essendo in grado di provocare direttamente vasodilatazione con aumento della secrezione e della componente sierosa del muco. Inoltre, stimolano il trofismo della mucosa e la reattività organica locale e generale e per questo motivo sono particolrmente indicate nelle forme atrofiche.