Sorgente di Santa Lucia

Acqua minerale a contenuto bicarbonatocalcico, con qualità organolettiche e le caratteristiche fisico-chimiche E’ idonea all’impiego come bibita (cura idropinica) e particolarmente consigliabile nella patologia delle vie urinarie, specie la calcolosi renale (compresa la prevenzione delle recidive e le sue complicazioni) e nelle malattie del metabolismo, in particolare nella gotta in tutte le sue manifestazioni cliniche.

La sua azione si esplica attraverso la capacità di diluire le urine (con conseguente riduzione della concentrazione di sali litogeni e quindi della sovrasaturazione urinaria), di modificare il ph urinario e la concentrazione di inibitori della cristallizzazione.

Produce inoltre un effetto meccanico con aumento della motilità ureterale e lavaggio delle vie escretrici urinarie con eliminazione di piccoli calcoli e renella.

Le cure idropiniche si collocano anche nella prevenzione secondaria in caso di recidive post-chirurgiche, asportazione di calcoli con trattamento percutaneo o per via endoscopica, litotrissia extracorporea, eliminazione spontanea dei calcoli.

Acqua Salsobromoiodica di Rofanello

Acqua minerale caratterizzata dall’alta concentrazione di cloruro di sodio, e da proporzioni considerevoli di iodio e bromo. Le acque salsobromoiodiche posseggono un’azione locale e un’azione generale.

Il cloruro di sodio fluidifica diminuendo la viscosità delle secrezioni ed ha un’azione antiedemigena per la sua iperosmolarità, il bromo ha un’azione sedativa, lo iodio ha un’azione antisettica ed antiflogistica per l’inibizione delle prostaglandine.

L’Acqua salsobromoiodica è utile soprattutto per l’azione antinfiammatoria (agendo su flogosi croniche), ed immunostimolante. L’azione antinfiammatoria avviene attraverso lo stimolo del sistema immunitario, l’azione antisettica, l’azione antiedemigena e di stimolo della secrezione mucosa. Ne deriva un marcato effetto idratante, antisettico ed anticatarrale.

La crenoterapia salsobromoiodica interferisce in maniera favorevole sulle flogosi croniche, non solo in via diretta, locale, ma anche indiretta, modificando affezioni generali, dismetaboliche-disendocrine, favorenti la cronicizzazione di processi morbosi. Viene usata per cure inalatorie, cure balneoterapiche e cure ginecologiche.

Acqua Sulfurea di Rofanello

Acqua minerale caratterizzata da un alto contenuto di idrogeno solforato e dalla presenza di altri importanti elementi quali sodio, calcio e magnesio che ne arricchiscono le doti curative.

Alla crenoterapia solfurea vengono riconosciute azioni diverse, a livello distrettuale e generale. L’azione locale sulle mucose respiratorie è di varia natura:

  • Immunocompetente, che si traduce in un aumento delle IgAs nel film mucoso delle vie respiratorie e nel potenziamento delle difese umorali
  • Eutrofica, attraverso uno stimolo sugli elementi tessutali delle flogosi
    Antisettica, tramite sblocco dell’attività fagocitaria dei macrofagi delle alte, medie e basse vie respiratorie.
  • Mucolitica, mediante scomposizione dei ponti di solfuro delle mucoproteine fibrillari.

 

L’azione generale dipende dalla quantità di zolfo assorbito dalle varie vie. Le acque solfuree modificano il metabolismo dello zolfo, cosÏ importante per il nostro organismo. Lo zolfo ha un ruolo plastico ed energetico essenziale concorrendo al corretto equilibrio biologico di molti tessuti. Viene usata per cure inalatorie e per la cura della Sordità Rinogena.

 

Premesso che tutte le cure termali debbono essere limitate al trattamento di malattie croniche o che comunque presentano periodiche fasi di acuzie e di quiete, le malattie che traggono giovamento dalle terapie idro-termali salsobromoiodiche e solfuree sono:

  • Malattie delle vie respiratorie
    Sindromi rinosinusitiche-bronchiali croniche, Bronchiti croniche semplici o accompagnate a componente ostruttiva (con esclusione dellíasma e dellíenfisema avanzato, complicato da insufficenza respiratoria grave e/o da cuore-polmonare cronico).
  • Malattie otorinolangoiatriche
    Rinopatia vasomotoria, Faringo-laringiti croniche, Sinusiti croniche, Stenosi tubariche, Otite catarrale cronica, Otiti croniche purulente non colesteatomatose.
  • Malattie Reumatiche
    Osteoartrosi ed altre forme degenerative, Reumatismi extra articolari.